Quando si prenota un viaggio per il nord, di solito, ci si ferma a pensare a tre grandi aeroporti: Milano Malpensa, Milano Linate e Venezia San Marco. Li consideriamo, giustamente, le tre grandi porte che ci aprono la via verso le pianure e le grandi montagne di Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di aeroporti grandi, efficienti e molto ben collegati sicuramente, ma perché non pensare anche a una opzione nuova? Un aeroporto centrale che serva due grandi territori contemporaneamente: il “Catullo” di Villafranca (Verona).
L’importanza di uno scalo a Verona
Situata a metà strada esatta tra Milano e Venezia, la città di Verona … esaltata nel mondo dal dramma shakespeariano di “Romeo e Giulietta” … si è rivelata essere un nodo strategico nel traffico commerciale e turistico tra le due grandi regioni del motore economico del nord: Lombardia e Veneto. Atterrare al “Catullo” significa trovarsi al centro di due realtà importanti, raggiungere facilmente sia la laguna veneta che i grattacieli milanesi, ma anche i laghi più belli d’Italia e le montagne.
Più una serie di località intermedie che valgono davvero la visita e che, grazie alla vicinanza con lo scalo, diventano attrazione più immediata. Intitolato, giustamente, al grande poeta latino Gaio Valerio Catullo che nacque proprio a Verona nel lontano 84 avanti Cristo, questo aeroporto è diventato simbolo di un nuovo polo di interesse turistico che coinvolge anche uno dei principali parchi del divertimento d’Italia, cioè Gardaland.
Struttura dell’aeroporto di Villafranca
L’aeroporto di Villafranca Verona si compone di una grande pista, recentemente allungata, due terminal distinti (Partenze e Arrivi) situati l’uno di fronte all’altro, 44 parcheggi per aeromobili, di cui due per aerei di grosse dimensioni, ed è servito principalmente da compagnie di volo low cost come Volotea, EasyJet, Air Berlin ma anche da Air France e British Airways. Il Terminal Partenze ha i banchi check in al pianto terra e al primo piano si trova l’area relax e anche una sala VIP, mentre agli Arrivi -solo piano terra- si trovano i cancelli per lo sbarco dei passeggeri provenienti da Europa e Paesi extra UE.
A pochi metri dall’ingresso, sulla destra, sostano le navette che vi porteranno a Verona centro. Al Catullo troverete il servizio “fast track” (qui si chiama Business Way) che permette a chi ha il biglietto business di saltare le code, e avrete anche la copertura wi-fi su tutta la zona. Purtroppo, però, non esiste un deposito bagagli! I parcheggi dentro il perimetro aeroportuale sono in tutto nove: quattro parcheggi scoperti, un parcheggio scoperto low cost, due parcheggi sosta breve per chi accompagna la gente ai voli, un parcheggio coperto. Tutti i parcheggi sono forniti di area per disabili. Nelle immediate vicinanze dell’aeroporto si trovano altri quattro grandi parcheggi gestiti da privati
L’aeroporto Villafranca e il territorio
L’aeroporto Villafranca è ben collegato con la città di Verona (a meno di 10 km) e con le altre località turistiche intorno. Ogni 20 minuti partono navette dirette da/per la stazione centrale di Verona. Le autostrade A4 e A22 collegano l’aeroporto direttamente col resto del territorio veneto-lombardo, anche con i laghi e con Gardaland. A questo proposito in particolare, ricordate che l’autobus ATV numero 164 è la corsa diretta tra il Catullo e il parco dei divertimenti. Dall’aeroporto di Villafranca Verona, con l’autonoleggio o con i bus locali, potete raggiungere in breve tempo località come Brescia, Vicenza, le Dolomiti, Bolzano, il lago di Garda ma anche la bellissima Mantova. Ma lasciatecelo dire … merita moltissimo anche la stessa cittadina di Villafranca, con il suo centro storico medievale che si raccoglie intorno al meraviglioso e gigantesco Castello Scaligero.